valdo.org

...niente vacche però.

Mi domandavo: avete mai pensato di allontanarvi dalla città ?
Io si, e voi, avete mai soppesato i pro ed i contro? Cosa ne è risultato?

In città  hai quasi tutto a portata di mano e hai molte opportunità  di un certo tipo, d'altra parte in campagna hai tempi, spazi diversi e molte opportunità  d'altro tipo.
In città  ad esempio potete trovare un corso d'ikebana, mentre in campagna potete dedicarvi ad un giardinaggio, non a scala di vaso.
In città  scendete ed andate a fare la spesa comodamente, in campagna potreste avere un orto e con le giuste conoscenze (contadini allevatori) tutta una serie di prodotti genuini non standardizzati ed a prezzi decenti.
E così via su mille altre cose...

Secondo voi cos'è meglio?

Io vivrei in città . Non per altro, ma se dovessi pensare a me solo, allora mi piacerebbe anche l'"isolamento". Però nel momento in cui penso all'ipotesi di una moglie e dei figli, non posso non considerare i seguenti fattori: scuola (innanzitutto), spesa, e via dicendo. Voglio avere una possibilità  di scelta; voglio che i miei figli ce l'abbiano.
Al limite accetterei l'hinterland, ma sarebbe comunque uno sbattimento (i figli dovrebbero prendere tremila mezzi per andare a scuola e ci metterebbero sei ore: la moglie dovrebbe andare a fare la spesa in auto in qualche megacentro, e ci metterebbe tre ore.... e via così. Poi, di fatto, devi soppesare i desideri con le possibilità . Se cguardo i prezzi attuali, qui in città , mi sa che andrò a finire altro che nell'hinterland... in Papuasia!

Se potessi decidere solo in base al mio piacere e senza dover fare considerazioni di ordine pratico/economico, decisamente il mio vicino ideale è quello che sta a un km da me

Non per nulla, mi sono pesantemente infatuata del promontorio di Capo Testa, in sardegna, dove, fino a poco tempo fa (ora l'area è stata data in appalto ad un ente naturalista), era a disposizione dei più fantasiosi sogni la costruzione abbandonata della vecchia casa del faro.
Piccola, battuta da venti selvaggi e con un panorama strepitoso, ben isolata ma a non molta distanza da un centro abitato, si prestava bene ai miei sogni, anche se a quel tipo di sogno relegato nell'ambito "bello indugiarvi anche se so che non è concretamente realizzabile".

Sue

io ho votato la terza, per me sarebbe perfetta, dove con i doblastri di un monolocale in centro a milano ti prendi una vilal a 2 piani con giardino

Nella scelta di vivere o no in una città  ci sono molti fattori.

Ma se devi scegliere una città  non dobbiamo continuare a pensare a Milano, esistono molte realtà  differenti (es. Bologna, Padova, Torino)

Queste città , per parlare solo del nord poichè del sud non ho esperienza diretta, sono tre esempi che si discostano ampiamente da Milano anche se sono città  piuttosto grasse e con un certo tipo di persone che ci vivono.

Bologna è un misto tra la grossa città  e la sua università  che attira un grosso numero di studenti da mezza italia.

Padova è già  una realtà  più piccola ed è definita città  universitaria.

Torino è una città  in cui il "giro" di possibilità  rimane abbastanza ampio anche se ha cmq ritmi diversi e più lenti.


Il mio sogno rimane quello di una piccola casetta, una villettina con mansarda e tavernetta, un piccolo giardino e il posto auto interno alla mia proprietà . Senza però essere a km da milano poichè per quello che guadagno ora e per il mio attuale lavoro è meglio andarci con mezzi alternativi alla macchina.

Per questo pensando ad una casa "alle porte di Milano" ipotizzavo una zona Legnano-Rho dove cmq posso contare (scioperi esclusi) nel treno come mezzo alternativo.

Ma per ora ancora nulla di fatto....

esattamente quello che preferisco io

Cadmo wrote:Ma se devi scegliere una città  non dobbiamo continuare a pensare a Milano, esistono molte realtà  differenti (es. Bologna, Padova, Torino)

Infatti le considero nella prima opzione, cioè città  (senza distinzioni)

Cadmo wrote:Il mio sogno rimane quello di una piccola casetta, una villettina con mansarda e tavernetta, un piccolo giardino e il posto auto interno alla mia proprietà . Senza però essere a km da milano poichè per quello che guadagno ora e per il mio attuale lavoro è meglio andarci con mezzi alternativi alla macchina.

Ora sei tu però che pensi solo a Milano
Quindi sei tu quello della terza

Cadmo wrote:Ma per ora ancora nulla di fatto....

Arriverà , arriverà  non ti preoccupare

valdo wrote:esattamente quello che preferisco io

Ma il voto è uno???

Chi sarà  dei due?

Io ho votato "Una cittadina di provincia, ma con a disposizione nei paraggi una città  più grossa"

Perchè per me Legnano è così

Cadmo wrote:Io ho votato "Una cittadina di provincia, ma con a disposizione nei paraggi una città  più grossa"

Lasciate perdere sia tu che Valdo, sono stordito io, ci sono due voti, mi son confuso con la riga dell'hinterland

Cadmo wrote:Perchè per me Legnano è così

Infatti giusto esempio della terza opzione.

E gli altri che votano senza commentare???
Coraggio non siate timidi

lolth

Io ho votato "hinterland ma non troppo"... cioè esattamente com'è il Q.re Terrazze, o almeno, così lo percepisco io...

Io ho votato Citta'. Milano mi piace, c'e' tutto. Con 2 ruote si arriva da una parte all'altra in meno di mezz'ora a qualsiasi ora del giorno. Se mi serve qualcosa di particolarmente arduo da reperire so che da qualche parte a milano c'e', quindi posso andarmelo a prendere senza aspettare la spedizione o sarca. Mi piace la comodita', mi piace la rapidita', mi piace avere tutto subito. Quindi scelto la grande citta', scelgo il meglio, bevo sprait e cose cosi' (lo so che non c'entra ma volevo enfatizzare il modello espositivo con sintagmi pregni di prugna, pelucs docet).

Ovviamente mi rendo conto che qui la vita costa di piu', c'e' traffico, c'e' smog, c'e' l'Inter, insomma ci sono un sacco di brutte cose, ma se le metto su un piatto della bilancia e nell'altro metto gli aspetti positivi di vivere qui (soprattutto in prospettiva futura: bimbi, lavoro, ecc), il piatto con gli aspetti negativi decolla verso la ionosfera causa l'enorme delta di peso rispetto alla positivite'.

L'unica alternativa che potrei prendere in considerazione potrebbe essere un comune/quartiere/frazione/sarca adiacente, che offrirebbe praticamente le stesse potenzialita', ma purtroppo ormai offre anche lo stesso prezzo di acquisto, lolth.

Suppongo di essere stato sufficientemente cristallino, e se non lo fossi stato prendetevela col mio maestro di sintassidaforum: pelucs "Monsieur De Lapalisse" pelucchi.

Daxter71 wrote:Io ho votato "hinterland ma non troppo"... cioè esattamente com'è il Q.re Terrazze, o almeno, così lo percepisco io...

Bravo, percepisci bene, secondo me!

arag wrote:BlaBla (lo so che non c'entra ma volevo enfatizzare il modello espositivo con sintagmi pregni di prugna, pelucs docet).
BlaBlaBla
Suppongo di essere stato sufficientemente cristallino, e se non lo fossi stato prendetevela col mio maestro di sintassidaforum: pelucs "Monsieur De Lapalisse" pelucchi.

[ot]Che mi provochi?guarda che ti stordisco a parole grosse e quelle lasciano il segno[/ot]

Sono comunque concorde con Arag sulla comodità  di Milano ma per me avere uno spazio mio esterno alla città  dove ho il mio giardinetto da vivere nei weekend (stando lontani dal luogo di lavoro quando torni alla sera in settimana non si può far molto).
Rimane sempre il problema di riuscire a concigliare la comodità  della città  con i suoi difetti e credo che la mia opzione spiegata meglio nella risposta precedente sia una buona risposta.