UMANI
Gli umani, una razza relativamente giovane, sono la razza dominante di Eberron.
Territori degli umani: La cultura umana nacque sul continente di Sarlona; è dalla costa occidentale di Sarlona che i primi coloni salparono per raggiungere la regione del Hkorvaire ora nota con il nome di Principati di Lhazaar. Da laggih, gli umani si diffusero per tutto il continente del Khorvaire, interferendo con il placido impero elfito di Aerenal e lasciando solo piccoli regni goblin in rovina dopo il loro passaggio. Con l'arrivo degli Ispirati a Sarlona, il dominio degli umani in quel continente ebbe termine. Gli umani del Khorvaire non si sentono in alcun modo collegati alla loro terra ancestrale. Anzi, molti non sanno nemmeno che i loro antenati provenivano da quella terra lontana.
Marchi del drago: Gli umani hanno il controllo di buona parte dei casati portatori del marchio. Il Casato Cannith porta il Marchio della Costruzione e domina il settore delle riparazioni e della manifattura. Il Casato Orien porta il Marchio del Passaggio e domina il settore dei trasporti, dei corrieri e delle spedizioni. Il Casato Deneith porta il Marchio della Sentinella, e i suoi membri dominano il settore della protezione personale. Il Casato Vadalis porta il Marchio dell'Addestramento e i suoi membri eccellono nell'attività dell'allevamento e dell'addestramento degli animali.
Razze di Eberron
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Razze di Eberron
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CANGIANTI
I cangianti sono sfuggenti mutaforma, in grado di alterare la loro apparenza. Son nati dall'unione degli umani con i doppelganger e presto sono diventati una razza separata, distinta dai loro progenitori. Non possiedono la piena capacità di cambiare forma dei doppelganger, ma possono creare dei travestimenti molto efficaci a piacimento. Questa capacita li rende spie e criminali consumati, e molti cangianti si rivelano
all'altezza di questa fama.
Personalità : In genere i cangianti sono creature caute e prudenti, pronte a correre rischi solo quando pensano di avere buone probabilità di successo o la posta in gioco è molto alta. Sanno apprezzare le cose migliori della vita e traggono grande piacere dalle comodità di una vita agiata, quando riescono a beneficiarne. Cercano di evitare gli scontri diretti e prediligono le incursioni furtive e le ritirate rapide quando è possibile. Nelle conversazioni parlano pacatamente, ma hanno il dono particolare di ottenere piu informazioni di quanto l'interlocutore sia disposto a rivelare.
Descrizione fisica: I cangianti sono molto simili ai loro progenitori doppelganger e presentano solo qualche vaga traccia del loro retaggio umano. Tutti i cangianti rientrano nei limiti delle creature di taglia Media, con un'altczza che di solito va dai 150 ai 180 cm. A differenza dei veri doppelganger, i cangianti sono creature sessuate nella loro forma naturale, anche se sono comunque in grado di assumere qualsiasi forma desiderino. I cangianti hanno la pelle color grigio pallido e i loro capelli sono chiari e sottili. I loro arti sono lunghi e leggermente sproporzionati rispetto a quelli dei normali umanoidi. Le loro facce hanno lineamenti leggermente piu distinti di quelli dei doppleganger, compreso un accenno di naso e di labbra, anche se i loro occhi rimangono bianchi e vuoti e i loro altri lineamenti appaiono incompleti rispetto a quelli degli umani.
Relazioni: Nessun individuo di buon senso si fida completamente di un cangiante. Molti, tuttavia, hanno buone ragioni per intrattenere rapporti d'affari con loro. Quasi tutti i membri delle altre razze si avvicinano ai cangianti con estrema cautela. I nani hanno ben poca pazienza per le loro maniere sottili e ingannevoli. Gli halfling, d'altro canto, amano misurarsi inscaltrezza con loro, sebbene finiscano spesso per rivaleggiare nel campo delle attività meno lecite.
Allineamento: Esistono cangianti di ogni allineamento, ma la maggior parte è attirata dall'allineamento neutrale. Si concentrano sui loro bisogni personali senza alcuna considerazione per le leggi e per i doveri morali. Molti seguono un codice d'onore personale, ma rimangono comunque creature fieramente indipendenti. Alcuni si rifiutano di commettere delitti, mentre altri abbracciano volentieri il sentiero dell'assassino, che sembra perfetto per l'arte dell'inganno che tanto prediligono.
Territori dei cangianti: I cangianti vivono negli stessi territori degli umani sul Khorvaire, mescolandosi tra loro e vivendo alla loro ombra, E' possibilr spesso incontrarli nelle grandi città del Khorvaire, dove costituiscono la spina dorsale del mondo del crimine e della clandestinità , ma molti altri si trovano lavori più rispettabili come intrattenitori, investigatori, agenti governativi e a volte avventurieri. I cangianti non hanno una terra che considerano la loro patria.
Marchi del drago: I cangianti non hanno mai sviluppato i marchi del drago; possono imitare la forma di un marchio ma non il suo potere.
Religione: Molti cangianti adorano la divinità conosciuta come il Viaggiatore, uno dei Sei Oscuri. Altri seguono una filosofia personale, quella della forma perfetta, secondo la quale la trasformazione fisica è una pratica mistica che simboleggia la purificazione spirituale. Questa filosofia è curiosamente amorale e annovera tra i suoi seguaci sia assassini che santi ed asceti.
Linguaggio: I cangianti parlano il Comune, che consente loro di muoversi agevolmente tra gli umani e i membri di tutte le altre razze. Spezzo imparano il maggior numero di linguaggi possibili, in modo da poter assumere una moltitudine di identità fittizie.
Nomi: I nomi dei cangianti di solito sono dei monosillabi, che agli occhi delle altre razze sembrano più dei soprannomi che dei veri e propri nomi. Spesso i cangianti accumulano nomi su nomi e possono rispondere a nomi totalmente diversi a seconda dei vari circoli che frequentano. Non fanno alcuna distinzione tra nomi maschili e femminili.
Nomi maschili e femminili: Bin, Dox, Fie, Hars, Jin, Lam, Nit, Ot, Paik, Ruz Sim, Toox, Yug.
Avventurieri: Gli avventurieri cangianti possono essere individui in fuga dai loro crimini passati, in cerca di vendetta per un torto subito o semplicemente della perfezione spirituale attraverso l'uso delle loro capacità di mutaforma. Altri vengono spinti all'avventura soltanto dall'impossibilità di dedicarsi ad altre attività più appetibili: quei cangianti che non intendono impegnarsi in attività criminali difficilmente trovano un lavoro stabile.
I cangianti sono sfuggenti mutaforma, in grado di alterare la loro apparenza. Son nati dall'unione degli umani con i doppelganger e presto sono diventati una razza separata, distinta dai loro progenitori. Non possiedono la piena capacità di cambiare forma dei doppelganger, ma possono creare dei travestimenti molto efficaci a piacimento. Questa capacita li rende spie e criminali consumati, e molti cangianti si rivelano
all'altezza di questa fama.
Personalità : In genere i cangianti sono creature caute e prudenti, pronte a correre rischi solo quando pensano di avere buone probabilità di successo o la posta in gioco è molto alta. Sanno apprezzare le cose migliori della vita e traggono grande piacere dalle comodità di una vita agiata, quando riescono a beneficiarne. Cercano di evitare gli scontri diretti e prediligono le incursioni furtive e le ritirate rapide quando è possibile. Nelle conversazioni parlano pacatamente, ma hanno il dono particolare di ottenere piu informazioni di quanto l'interlocutore sia disposto a rivelare.
Descrizione fisica: I cangianti sono molto simili ai loro progenitori doppelganger e presentano solo qualche vaga traccia del loro retaggio umano. Tutti i cangianti rientrano nei limiti delle creature di taglia Media, con un'altczza che di solito va dai 150 ai 180 cm. A differenza dei veri doppelganger, i cangianti sono creature sessuate nella loro forma naturale, anche se sono comunque in grado di assumere qualsiasi forma desiderino. I cangianti hanno la pelle color grigio pallido e i loro capelli sono chiari e sottili. I loro arti sono lunghi e leggermente sproporzionati rispetto a quelli dei normali umanoidi. Le loro facce hanno lineamenti leggermente piu distinti di quelli dei doppleganger, compreso un accenno di naso e di labbra, anche se i loro occhi rimangono bianchi e vuoti e i loro altri lineamenti appaiono incompleti rispetto a quelli degli umani.
Relazioni: Nessun individuo di buon senso si fida completamente di un cangiante. Molti, tuttavia, hanno buone ragioni per intrattenere rapporti d'affari con loro. Quasi tutti i membri delle altre razze si avvicinano ai cangianti con estrema cautela. I nani hanno ben poca pazienza per le loro maniere sottili e ingannevoli. Gli halfling, d'altro canto, amano misurarsi inscaltrezza con loro, sebbene finiscano spesso per rivaleggiare nel campo delle attività meno lecite.
Allineamento: Esistono cangianti di ogni allineamento, ma la maggior parte è attirata dall'allineamento neutrale. Si concentrano sui loro bisogni personali senza alcuna considerazione per le leggi e per i doveri morali. Molti seguono un codice d'onore personale, ma rimangono comunque creature fieramente indipendenti. Alcuni si rifiutano di commettere delitti, mentre altri abbracciano volentieri il sentiero dell'assassino, che sembra perfetto per l'arte dell'inganno che tanto prediligono.
Territori dei cangianti: I cangianti vivono negli stessi territori degli umani sul Khorvaire, mescolandosi tra loro e vivendo alla loro ombra, E' possibilr spesso incontrarli nelle grandi città del Khorvaire, dove costituiscono la spina dorsale del mondo del crimine e della clandestinità , ma molti altri si trovano lavori più rispettabili come intrattenitori, investigatori, agenti governativi e a volte avventurieri. I cangianti non hanno una terra che considerano la loro patria.
Marchi del drago: I cangianti non hanno mai sviluppato i marchi del drago; possono imitare la forma di un marchio ma non il suo potere.
Religione: Molti cangianti adorano la divinità conosciuta come il Viaggiatore, uno dei Sei Oscuri. Altri seguono una filosofia personale, quella della forma perfetta, secondo la quale la trasformazione fisica è una pratica mistica che simboleggia la purificazione spirituale. Questa filosofia è curiosamente amorale e annovera tra i suoi seguaci sia assassini che santi ed asceti.
Linguaggio: I cangianti parlano il Comune, che consente loro di muoversi agevolmente tra gli umani e i membri di tutte le altre razze. Spezzo imparano il maggior numero di linguaggi possibili, in modo da poter assumere una moltitudine di identità fittizie.
Nomi: I nomi dei cangianti di solito sono dei monosillabi, che agli occhi delle altre razze sembrano più dei soprannomi che dei veri e propri nomi. Spesso i cangianti accumulano nomi su nomi e possono rispondere a nomi totalmente diversi a seconda dei vari circoli che frequentano. Non fanno alcuna distinzione tra nomi maschili e femminili.
Nomi maschili e femminili: Bin, Dox, Fie, Hars, Jin, Lam, Nit, Ot, Paik, Ruz Sim, Toox, Yug.
Avventurieri: Gli avventurieri cangianti possono essere individui in fuga dai loro crimini passati, in cerca di vendetta per un torto subito o semplicemente della perfezione spirituale attraverso l'uso delle loro capacità di mutaforma. Altri vengono spinti all'avventura soltanto dall'impossibilità di dedicarsi ad altre attività più appetibili: quei cangianti che non intendono impegnarsi in attività criminali difficilmente trovano un lavoro stabile.
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ELFI
Molti elfi sono creature dal portamento regale e altezzoso, immersi in pensieri che abbracciano archi di tempo lunghi interi secoli, non gli insignificanti problemi giornalieri di cui sono solite preoccuparsi le altre razze. Alcuni elfi, turtnvia, sono più pragmatici: gli elfi dei casati portatori
del marchio hanno vissuto tra gli umani e le altre razze dal breve arco vitale per secoli interi, e hanno reso la loro percezione del tempo più simile a quella delle altre razze, per adattarsi meglio; gli elfi di Valenar, inoltre, hanno le spalle a molte delle vecchie usanze della loro razza per
assumere un ruolo più atrivo ed eapansionista nel mondo.
Territori degli elfi: Gli elfi sono originari del misterioso continente meridionale di Xen'drik, dove venivano usati come schiavi nei regni dei giganti. Decine di migliaia di anni fa, gli elfi schiavi si ribellarono ai loro padroni e finirono per scacciarli dall'intero Xen'drik. Si stabilirono nelle fertili foreste pluviali di Aerenal, una vasta isola dalle dimensioni continentali situata a sudest del Khorvaire.
Prima del lungo regno dei re di Galifar, alcuni elfi decisero di lasciare Aerenal e di emigrare verso il Khorvaire. Questi elfi ora vivono nelle nazioni del Khorvaire e si sono intergrati quasi completamente nelle società dominate dagli umani. Questi elfi "civilizzati" hanno poco in comune con gli altri elfi, sia quelli dell'antica società aerenale che della recente nazione di Valenar, anche se qualche singolo individuo mantiene collegamenti più forti con i suoi cugini ancestrali rispetto ai normali elfi del Khorvaire.
Segue a breve il resto della descrizione...
Molti elfi sono creature dal portamento regale e altezzoso, immersi in pensieri che abbracciano archi di tempo lunghi interi secoli, non gli insignificanti problemi giornalieri di cui sono solite preoccuparsi le altre razze. Alcuni elfi, turtnvia, sono più pragmatici: gli elfi dei casati portatori
del marchio hanno vissuto tra gli umani e le altre razze dal breve arco vitale per secoli interi, e hanno reso la loro percezione del tempo più simile a quella delle altre razze, per adattarsi meglio; gli elfi di Valenar, inoltre, hanno le spalle a molte delle vecchie usanze della loro razza per
assumere un ruolo più atrivo ed eapansionista nel mondo.
Territori degli elfi: Gli elfi sono originari del misterioso continente meridionale di Xen'drik, dove venivano usati come schiavi nei regni dei giganti. Decine di migliaia di anni fa, gli elfi schiavi si ribellarono ai loro padroni e finirono per scacciarli dall'intero Xen'drik. Si stabilirono nelle fertili foreste pluviali di Aerenal, una vasta isola dalle dimensioni continentali situata a sudest del Khorvaire.
Prima del lungo regno dei re di Galifar, alcuni elfi decisero di lasciare Aerenal e di emigrare verso il Khorvaire. Questi elfi ora vivono nelle nazioni del Khorvaire e si sono intergrati quasi completamente nelle società dominate dagli umani. Questi elfi "civilizzati" hanno poco in comune con gli altri elfi, sia quelli dell'antica società aerenale che della recente nazione di Valenar, anche se qualche singolo individuo mantiene collegamenti più forti con i suoi cugini ancestrali rispetto ai normali elfi del Khorvaire.
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