Ok... mi odierete tutti, ma fa niente.
Io invito i masters, a tutti i livelli, a fare una piccola considerazione.
Le classi di prestigio sono una figata assurda, siamo tutti d'accordo. Hanno aggiunto una quantità di variabili spaventosa per lo sviluppo dei personaggi.
Variabili che, però, dovrebbero essere INTERPRETATIVE.
Spesso e volentieri uno guarda i vantaggi che si possono acquisire da una classe di prestigio prima ancora (se lo fa) di leggere la descrizione, il background. Si osservano i prerequisiti minimi, si prende un pò di quà un pò di là , cambiando al bisogno quando si passa di livello.
Eh, no. Non dovrebbe funzionare così.
Uno dovrebbe, a mio modesto ma convinto avviso, pensare a cosa vuole che il suo personaggio diventi. Quindi scegliere per lui la strada più consona ed affine. POI, ma solo a questo punto, valutare e comparare vantaggi e bonus dati da un certo percorso o uno simile; non come primo punto.
Soprattutto, vorrei richiamare un senso logico per la cosa. Innanzitutto, la stragrande maggioranza delle classi offre, al primo livello, bonus disarmanti, perchè è come se rappresentassero l'iniziazione verso un cammino di specializzazione.
Quindi se io mi sparassi il primo livello in dieci classi di prestigio, state pur certi che alla fine pownerei qualsiasi personaggio che si sia fatto dieci livelli di una classe di prestigio unica.
ma proprio qui sta l'incongruenza.
Ve lo vedete uno che finite le medie si fa un anno di liceo classico (così sa il latino), uno di scientifico (così si para il culo anche sulle conoscenze matematiche), uno di linguistico (così gira il mondo senza problemi), uno di coreutico musicale (così sa ballare e fa figo), ed uno di Liceo Tecnologico (così è a posto anche sulle competenze informatiche)?
Non funziona molto...
Non contento, all'università fa un anno di medicina (così sa curare tutti), uno di giurisprudenza (così detta legge nei processi), uno di ingegneria (così progetta qualsiasi cosa), uno di Scienze Motorie (così si fa il fisicone), uno di psicologia (così nessuno lo ingannerà mai), uno di Architettura (così progetterà la sua villa privata). E naturalmente un anno di dottorato in criminologia (così incastra tutti i criminali), uno in management (così amministra i suoi fondi), uno in Metodologia della comunicazione (così incanta le folle).
A meno di trent'anni sarebbe in grado di governare una nazione e salvare le sorti di uno stato, facendo impallidire chiunque ci abbia a che fare.
E' delirante? Fa ridere? Certo che fa ridere. Però chissà perchè non fa ridere uno che si spara due livelli da guerriero, uno da ranger, tre da monaco, due di berserker, due di maestro delle catene, uno di pugno sacro, due di ospedaliere, uno di fantasma errante, e chi più ne ha più ne ha già messi.
E chi sei, alla fine? un Pout Pourrì. Come si fa ad interpretare un pg così?Perchè un maestro dovrebbe accettare di inegnargli le cose se questo lo manda affanculo appena ha acquisito la competenza che gli serve? Perchè una divinità dovrebbe lasciarlo fare se una volta promessagli fedeltà cambia strada?
Io avanzo questa seria richiesta a tutti i masters. Che qualunque classe, di base o di prestigio che sia, sia portata avanti ALMENO per cinque livelli consecutivi.
E chiedo che parallelamente all'acquisizione dei vantaggi che una strada comporta, si dia una rispolverata e si sia un pò più severi su cosa succede a chi la abbandona. Rileggete bene certi paragrafi...
Ok, adesso ho il vostro odio. Ma forse riflettendoci capirete che non sono solo i paladini quelli che è sensato seguano una strada quando scelta.
Si chiama gioco di RUOLO. Non gioco dei RUOLI.
Bye bye.
Freno al powerplay.
Re: Freno al powerplay.
25 livelli consecutivi... possono bastare???Buzzu wrote:Io avanzo questa seria richiesta a tutti i masters. Che qualunque classe, di base o di prestigio che sia, sia portata avanti ALMENO per cinque livelli consecutivi.
E comunque, in linea di principio, sono abbastanza d'accordo
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