vita moderna e sabato sera

Ritrovati con la tua compagnia a bere un bel boccale di idromele nella locanda più famosa della Terra di Mezzo.

Moderator: valdo

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Buzzu
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Post by Buzzu »

Eh... quante cose di quanto detto sopra potresti evitare se praticassi attività  fisica in modo serio ed appagante...

Peccato che, purtroppo, la maggior parte di noi il tempo di farla non ce l'ha. E allora ecco che deve prendere la crema anticellulite per il culo grasso che si schiaccia otto ore al giorno su una sedia, l'actimel per il sistema immunitario con i deficit da sedentarismo, gli integratori vitaminici perchè il tempo di magiarsi anche la frutta con calma quando si ha venti minuti per il pranzo basta a malapena a toglierti la fame mangiando le altre cose, e via dicendo...

No, il problema non sono i consigli. ma le CAUSE.

In un mondo che adotta uno stile di vita disumano, i consigli non possono che essere disumani. Per scadere, poi, nel demenziale, quando ci si mettono pure in ballo gli interessi economici!
viola
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Post by viola »

Sarebbe cosa buona e giusta anche un po' d'aria meno inquinata..dallo smog..dalla superficialità ..dall'apparenza e dalle idiozie che, soprattutto di sera, vengono "incoraggiate" da fiumi di alcohol...!!!
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valdo
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Post by valdo »

viola wrote:Sarebbe cosa buona e giusta anche un po' d'aria meno inquinata..dallo smog..dalla superficialità ..dall'apparenza e dalle idiozie che, soprattutto di sera, vengono "incoraggiate" da fiumi di alcohol...!!!
sante parole viola, intanto colgo anche l'occasione per darti il benvenuto nel mio forum!
viola
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Post by viola »

Grazie ;)
Stasera resto volentieri a casa...tanto per restare in tema..mi hanno invitato ad andar a bere qualcosa...ma possibile che non ci siano proposte più originali, o quanto meno alternative dall'aperitivo?..passo!
Buona serata!
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Buzzu
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Post by Buzzu »

Ultimamente restare a casa il sabato sera è sinonimo di saggezza. Quantomeno per due motivi:
1) Non segui da pecorone il mito del sabato sera, che oggi come oggi è rivissuto dagli sbarbatelli fra i quindici ed i venticinque anni peggio di come si vedeva nel film con John Travolta.
2) Salvi la macchina dalla deficienza dei suddetti. Oltre a metterci, infatti, un'ora a percorrere due chilometri se per sfiga devi passare dalla cerchia dei navigli o altre zone di interesse per i locali, vedi cose al volante da farti mettere le mani nei capelli e farti venire il latte alle ginocchia.

Dunque, allegra!

Comunque, se posso permettermi, questa sezione deve far divertire, quindi... le lamentele, pur sacrosante, dovremmo scriverle in altro loco.

Cheers :P
viola
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Post by viola »

Niente lamentele, per carità ... però tu sei stato più tragico di me!! :)
(anche il messaggio precedente non scherza)

Comunque, va tutto bene, anche perchè un po' di riposo e un buon libro non guastano.
Ciao
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valdo
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Post by valdo »

ecco sposto qui così possiamo continuare la discussione senza andare offtopic :P

Io sono parzialmente daccordo con entrambi, ogni tanto è bello starserne tra se e se a leggere un buon libro, sorseggiare un rum di buona fattura, o per chi può.. a coccolarsi con la sua metà , o semplicemente a parlare con noi stessi, visto la vita frenetica che facciamo non abbiamo mai occasione di ascoltarci.
Ma il fatto che ci siano molti imbecilli per le strade e per i locali non deve impedirmi di vivere il sabato sera divertendomi o di vivere nuove esperienze e conoscere nuove persone, altrimenti si rischia di cadere nella pigrizia, quella pigrizia che poi ti fa usare scuse banali pur di non uscire.
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Buzzu
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Post by Buzzu »

Basta uscire un'altra sera! :D

Anche perchè, per chi ci va, la Domenica mattina c'è la messa, quindi non è vero che si dorme di più.

Comunque ci sono tante situazioni da evitare, la cosa non è relegata solo al sabato. Tipo il cinema al mercoledì... da spararsi! Non che io sia demofobico come il mio amico Dido, però confesso che il contatto con la gente mi sta sulle balle, in genere.
Quanto alla pigrizia, son d'accordo, e colgo una velata frecciata che incasso parzialmente (pigro sì, ma scuse non credo), cui rispondo sottilmente che bisogna anche vedere cosa fa, poi, uno che non esce...

Ericordatevi che dormire, oltre che un bisogno ineludibile, dovrebbe essere anche un diritto! :shock:
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Post by valdo »

Buzzu wrote:Basta uscire un'altra sera! :D

Anche perchè, per chi ci va, la Domenica mattina c'è la messa, quindi non è vero che si dorme di più.

Comunque ci sono tante situazioni da evitare, la cosa non è relegata solo al sabato. Tipo il cinema al mercoledì... da spararsi! Non che io sia demofobico come il mio amico Dido, però confesso che il contatto con la gente mi sta sulle balle, in genere.
Quanto alla pigrizia, son d'accordo, e colgo una velata frecciata che incasso parzialmente (pigro sì, ma scuse non credo), cui rispondo sottilmente che bisogna anche vedere cosa fa, poi, uno che non esce...

Ericordatevi che dormire, oltre che un bisogno ineludibile, dovrebbe essere anche un diritto! :shock:
sul dormire ti do piena ragione, è una delle cose che nella vita cittadina ci manca di piu, per il ritmo, lo stress, i rumori, e poi ci rende nervosi e meno affabili.
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Post by viola »

X Buzzu:
a Messa si può andare anche alle 12 o nel pomeriggio della domenica, per cui non lo ritengo un impedimento alle uscite del sabato.
Per quanto riguarda queste ultime..non è detto che si esca di sabato per moda (ormai quella del sabato è la serata del relax e del divertimento per eccellenza da anni), ma semplicemente perchè la domenica, oltre ad essere il giorno del Signore (per il quale ci si dovrebbe "ricordare" appunto di andare a Messa) non si lavora, cosa che ci permette di trascorrere la serata precedente senza l'ansia di dover rientrare presto.
Non penso tu debba prendere quella di Valdo come una frecciata perchè credo che abbia voluto dire (poi Valdo mi correggerà  se sbaglio) che spesso, stanchi o delusi da serate aride e prive di significato, o quanto meno di sano divertimento, si finisce col restare a casa..ma poichè è inaccettabile per noi, che siamo animali sociali (è un po' strano che il contatto con la gente ti stia sulle balle), stare soli (anche se a volte se ne sente l'esigenza), cerchiamo di giustificarci con la scusa del riposo o cose simili..va a finire che ci si abitua a una condizione innaturale che si protrae per così tanto tempo che ci porta comunque all'insoddisfazione. La cosa migliore sarebbe attivarsi per organizzare delle serate, o delle gite fuori porta, con la compagnia giusta, magari una bella escursione che ritemprerebbe lo spirito e il corpo..così Buzzu è contento :D ...e lo sarei anch'io, che già , nonostante abbia l'abbonamento, macino chilometri a piedi.quando non devo correre..
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Post by valdo »

viola wrote:X Buzzu:
a Messa si può andare anche alle 12 o nel pomeriggio della domenica, per cui non lo ritengo un impedimento alle uscite del sabato.
Per quanto riguarda queste ultime..non è detto che si esca di sabato per moda (ormai quella del sabato è la serata del relax e del divertimento per eccellenza da anni), ma semplicemente perchè la domenica, oltre ad essere il giorno del Signore (per il quale ci si dovrebbe "ricordare" appunto di andare a Messa) non si lavora, cosa che ci permette di trascorrere la serata precedente senza l'ansia di dover rientrare presto.
Non penso tu debba prendere quella di Valdo come una frecciata perchè credo che abbia voluto dire (poi Valdo mi correggerà  se sbaglio) che spesso, stanchi o delusi da serate aride e prive di significato, o quanto meno di sano divertimento, si finisce col restare a casa..ma poichè è inaccettabile per noi, che siamo animali sociali (è un po' strano che il contatto con la gente ti stia sulle balle), stare soli (anche se a volte se ne sente l'esigenza), cerchiamo di giustificarci con la scusa del riposo o cose simili..va a finire che ci si abitua a una condizione innaturale che si protrae per così tanto tempo che ci porta comunque all'insoddisfazione. La cosa migliore sarebbe attivarsi per organizzare delle serate, o delle gite fuori porta, con la compagnia giusta, magari una bella escursione che ritemprerebbe lo spirito e il corpo..così Buzzu è contento :D ...e lo sarei anch'io, che già , nonostante abbia l'abbonamento, macino chilometri a piedi.quando non devo correre..
Sante parole... Ma da dove sbuchi fuori Viola... come hai conosciuto il mio sito.... dicci qualcosa (sempre che tu ne abbia voglia).
La mia non era una frecciatina personale anche se effettivamente a volte sei un po pigro, ma era un sentimento espresso a parole visto che ho molti amici che fatico a vedere per questo motivo.
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Post by viola »

L'ho scoperto per caso..
Ma voi fate anche giochi di ruolo? Se SI di che si tratta?
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Post by valdo »

bhe da come avrai visto sul forum abbracciamo vari campi, ora non so se la tua domanda è gia da esperta di giochi di ruolo u desideri sapere nello specifico cosa sono, se il caso fosse il primo, io conduco 2 gruppi di giocatori nella stessa campagna con ambientazione di eberron, che è basata sulle regole di d&d, mentre invece buzzu masterizza un gruppo a gurps space, che è un modulo di gioco universale da lui ambientato nel futuro lontano.
Se invece il caso fosse il secondo faccelo sapere che ti riempiremo di informazioni.
viola
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Post by viola »

Non sono un'esperta, anzi ne so davvero poco..x cui non penso che riuscirei a partecipare.. :?
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Post by Buzzu »

Beh, che dire... qui mi si è fatto, per una volta, il sermone (di solito li tengo io). :P

Leggo e intasco.

Quanto ai giochi di ruolo, proverò in due "brevissime" righe a dirti come funzionano, più che cosa sono.
Un gruppo di persone (in genere amici) si ritrova insieme periodicamente, per portare avanti delle avvenure immaginarie. In esse, ognuno gestisce un personaggio, sempre immaginario (di solito creato secondo i propri gusti) le cui caratteristiche sono riportate, in forma di dati numerici, su una scheda.
Su una scheda avrai scritto il nome del tuo personaggio, quanto è forte, agile, scaltro, e quali abilità  possiede e quanto bene le sa fare. I dettagli di questi numeri dipendono dal sistema specifico di gioco, ma bene o male tutti i sistemi seguono questa logica.
Ora: uno degli amici che si ritrovano insieme, a differenza di tutti gli altri che giocano interpretando dei personaggi, verrà  definito il MASTER.
Compito del master è quello di creare la storia e le situazioni attraverso cui si muovono i personaggi.
Tieni presente che, nel momento in cui si decide di giocare, l'ambientazione della storia è in genere già  nota a tutti. Il master, quindi, deve pensare "semplicemente" a delle situazioni che mettano alla prova i personaggi, i quali, attraverso l'esperienza, cresceranno di valore.
Tutto questo, però, per non essere arbitrario, deve prevedere un fattore oggettivo di casualità . Vale a dire: come fai a sapere se il tuo personaggio riuscirà  nella sua intenzione di scassinare la porta chiusa a chiave della stanza in cui lui e gli altri sono rinchiusi? E perchè dovrebbe provarci proprio lui?
Ecco che allora, per risolvere questo problema, si utilizzano i dadi. A seconda del grado di abilità  specifica del personaggio (che potrebbe essere un drago o un incapace nello scassinare) sarà  richiesto un certo tiro di dado perchè la sua operazione riesca. Maggiore l'abilità , maggiori le probabilità  sul tiro.
E così si possono passare ore, e nel nostro caso addirittura anni, a interpretare il proprio personaggio, finchè 1) Non decidi che ti sei stufato di giocarci e smetti di farlo 2) Ti stufi del personaggio e ne crei un altro con cui giocare 3) Il personaggio ti muore nell'avventura.

Più breve di così sarei stato poco chiaro. Spero tu abbia colto un pò il concetto. Poi ogni sistema ha la sua bellezza e specificità  peculiare. Una volta che uno è dentro il ragionamento e l'ha provato, può passare secoli a disquisire sui pregi e difetti di ciascun sistema, cosa che anche noi abbiamo fatto e che puoi ritrovare nella sezione SARUMAN, ma la verità  è che, essendo sistemi che cercano di riprodurre la realtà  con una coerenza autonoma (cioè non certo potranno essere realistici al 100%, ma basta che funzionino e divertano) ciascuno preferisce giocare a quello che, personalmente, trova più affine alle sue inclinazioni, sia come sistema di regole che come ambientazione.

Io, per esempio, dopo aver giocato per anni al fantsy, adesso masterizzo un'ambientazione fantascientifica, perchè credo che sia più facile creare situazioni divertenti e un pò dissacranti, a volte. Chi invece è legato (io lo ero parecchio fino a qualche tempo fa) ad un'iterpretazione epica del proprio personaggio, preferirà  di gran lunga il fantasy.

Ecco.
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