DOVEROSE PREMESSE (LEGGERE!!!)

Forum dedicato al gioco di miniature Warzone

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Buzzu
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DOVEROSE PREMESSE (LEGGERE!!!)

Post by Buzzu »

1) Che cos'è Warzone? di che parla quaesto Thread?

Warzone è un gioco di miniature futuristico vintage, uscito negli anni '90, creato in origine dalla Target Games, la stessa casa che inventò la prima edizione di Chronopia. Si tratta di un gioco di battaglie fra differenti eserciti, dei quali darò dettagli dopo, con una ambientazione che potremmo definire a metà fra uno Starquest, un Cyberpunk, con qualche elemento Steampunk qua e là. Lo stile si rifà infatti a quello dei soldati degli eserciti della prima o seconda guerra mondiale, ma reinterpretati in modo futuristico.

2) Ma ha anche questo diverse edizioni?

Assolutamente sì, e qui specifico da subito che qui si parla della PRIMA EDIZIONE del gioco, che è quella che usiamo nel nostro giro di amici, quindi invito caldamente tutti i giocatori di seconda e terza edizione a NON scrivere commenti e interventi che facciano riferimento a quelle successive alla prima e relativi manuali di espansione.

3) Perchè abbiamo scelto la prima edizione?

La scelta non è stata facile, richiedendo una luuuunga analisi e riflessione. Parto dal principio cercando di essere breve. Mi viene regalato un manuale in italiano della prima edizione, lo leggo e resto affascinato dalla rapidità e fluidità del regolamento. Però, essendo previdente, prima di decidere se dedicarmi o no ad un nuovo impegnativo fronte collezionistico, valuto tutte le opzioni. Compro per un prezzo bassissimo la scatola base della seconda edizione, e leggo anche quel regolamento. Infine scarico online il manuale della terza, e faccio le seguenti considerazioni:

- La prima edizione ha tutti i manuali tradotti in italiano, con molti refusi, è vero, e parecchie correzioni di un manuale su quello successivo. Si percepisce un regolamento che era in evoluzione e perfezionamento. Le miniature sono molto grezze e vintage nello stile, ma sono una gamma amplissima, e il gioco è pensato per una prestazione performante di squadre piccole e ben equipaggiate, con possibilità di "customizzare" alcuni aspetti in questo senso. Non esistono limiti significativi per lo schieramento delle truppe ed ogni armata ha un gusto suo molto particolare.

- La seconda edizione ha anche lei i manuali tradotti in italiano, con un lavoro editoriale molto più ordinato e curato (soprattutto nel background), e una quantità di miniature nella scatola base imbarazzante (80 omini!). Per contro, se da un lato livellava in maniera equa le varie armate, dall'altro toglieva tutto l'aspetto della personalizzazione delle squadre, toglieva identità, risultando molto "piatto" e anonimo, metteva limiti abbastanza rilevanti allo schieramento (ad esempio necessitavi di una squadra di truppe base per poter mettere una truppa d'élite) e puntava ad un gioco decisamente di massa, con un numero di miniature che, pertanto, doveva necessariamente essere molto alto (il che fa a pugni col mio budget limitato e con la tardiva ricerca di miniature con trent'anni di ritardo...). Il vero problema è che la 2ed è mutilata e incompleta. Dopo la scatola base, infatti, uscirono dei manuali di espansione ognuno dei quali dedicati ad una armata, con unità nuove, potenziamenti assegnabili alle truppe, formazioni tattiche speciali e molto più lavoro di background. Questi manuali uscirono però solo in inglese e, purtroppo, e questo è il vero problema, ne uscirono solo due: quello della Capitol e quello della Bauhaus. Di queste due armate furono rifatte molte miniature e prodotte quelle delle nuove unità, con un restyle molto bello, rendendole più stilose ma anche più uniformi, e soprattutto più piccole, cosa pessima perché non consente di affiancare i modelli della prima e della seconda senza notare la differenza. In sostanza la seconda edizione è un gioco che risulta completo nel suo potenziale solo per due armate. Se avessero fatto tutti i manuali di espansione e rifatto tutte le miniature col restyle e il resize, sarebbe stata tutta un'altra storia e, confesso, sarei stato molto combattuto nella scelta, per quanto a livello di regolamento sia molto meno flessibile della prima.

- La terza edizione è stata rivista e curata da Thom Talamini e dal suo staff, ovvero da quelli che hanno fatto la seconda edizione di Chronopia. E, se mi permettete un'espressione poco carina, ha tentato di salvare capra e cavoli, facendo un po' un pastrocchio. Ovviamente ha complicato le regole aggiungendo mille variabili, fra le quali limiti di schieramento che sono in certi casi vere e proprie gabbie, e aggiungendo qua e là abilità che cercassero di rendere equivalente il potenziale fra le armate, a discapito a volte della verosimiglianza. Inoltre ha voluto riciclare tutte le miniature prodotte attribuendo statistiche differenti a tutte.

- Infine, e qui non mi sono preso nemmeno la briga di leggerlo, è stato fatto dalla PRODOS un gioco rivisto in modo radicale, chiamato Warzone Resurrection, nel quale le miniature sono completamente cambiate, con uno stile molto più moderno e raffinato, simile a quelle della Infinity, e mantenendo sostanzialmente lo stesso background ma rivisitando un po' tutto. A detta di chi ci ha giocato, innamorato soprattutto del restyle delle miniature, il gioco aveva il difetto di un eccesso di abilità speciali, che rendevano complicato giocare le unità.

Fatte tutte le considerazioni sopra esposte, ho capito che:
a) Le miniature di prima edizione erano più numerose per varietà, più facili da recuperare a prezzi buoni, più coerenti fra loro per stile e dimensione
b) Il regolamento prima edizione permetteva una maggior rapidità e divertimento
c) La reperibilità casuale e dubbia dei pezzi su ebay faceva a pugni con le gabbie dei limiti allo schieramento imposto dalle altre edizioni
d) Per quanto io sia un inglesofilo, avere i regolamenti ufficiali già tradotti in italiano rende la vita più facile a tutti, ed evita molte rotture di balle
e) La possibilità di equipaggiare le squadre e gli eroi rende facilissimo usare in modo pieno i punti armata, e personalizzare le liste che schieri
f) la prima edizione è supportata da una serie di golosissime aggiunte opzionali e importantissime FAQ e correzioni presenti su ben 12 numeri di una rivista uscita negli anni '90 e scaricabili gratis.

...non ho più avuto dubbi. Prima edizione!!!
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